In occasione del Giorno della Memoria vi segnalo alcuni materiali tratti dal sito GiallaFarfalla utili alla riflessione sui tragici eventi legati allo sterminio di massa di uomini, donne e bambini di diverse religioni, etnie e credenze politiche ad opera dei Nazisti.
Tra le vittime dello sterminio ci furono anche 15.000 bambini provenienti dal ghetto di Terezin. Erano in prevalenza bambini di ebrei cechi, deportati a Terezin insieme ai genitori, in un flusso continuo di trasporti fin dagli inizi dell’esistenza del ghetto. La maggior parte di essi morì nel corso nel 1944 nelle camere a gas di Auschwitz. [Continua a leggere – Via GiallaFarfalla]
” La farfalla” è una poesia di Pavel Freedman, uno dei quindicimila bambini rinchiusi nel campo di Terezin, poi mandato ad Auschwitz dove ha trovato la morte. Il ricordo dell’ultima farfalla vista fuori dal ghetto, simboleggia la sua perduta libertà e l’infanzia negata. Nel suggestivo video qui sotto, Elizabeth Taylor legge i versi della poesia che nella versione inglese si intitola “I Never Saw Another Butterfly”.
La farfalla
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
(Pavel Friedman, Praga 1921 – Auschwitz 1944)
Recatevi a questa pagina per visionare altri filmati dedicati alla Giornata della Memoria.
antonio dice
Ancora grazie Annarita, a risentirci 🙂
annarita dice
Straordinari e commoventi i disegni e le poesie dei bambini di Terezin. Struggente il video su “I Never Saw Another Butterfly”.
Grazie, Antonio, per averli proposti. Inserirò il link al tuo post nel mio dedicato al Giorno della Memoria.
Un abbraccio
annarita:)
antonio dice
Grazie per la tua riflessione Giovanna! Un caro saluto 🙂
giovanna dice
Grazie Antonio,
per la segnalazione, per la poesia, le immagini, per questo post.
sensibilizzare i giovani, stimolare riflessioni, giustamente “abituarli ad esercitare la memoria storica”… è un dovere morale a cui non possiamo mancare.
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