Come sta cambiando il nostro modo di imparare? Quali strumenti utilizzabili negli ambiti dell’insegnamento e dell’apprendimento sono in questo momento maggiormente diffusi ed efficaci? Una possibile risposta a queste domande è contenuta nella “Top 100 Tools for Learning 2014“, ovvero la classifica, pubblicata il 22 settembre sul sito del C4LPT , che riporta i risultati del sondaggio annuale redatto da Jane Hart. Qui sotto trovate le slide con il nome e una descrizione sintetica (in lingua inglese) dei software/servizi online segnalati ed il loro piazzamento in classifica rispetto al precedente sondaggio.
Imparare ed insegnare nella scuola virtuale di Oilproject
Segnalo molto volentieri il lancio del nuovo sito di Oilproject, la più grande scuola italiana online che, grazie ai i suoi 2500 contenuti, permette di rendere l’apprendimento accessibile a tutti ovunque si trovino. Ora Oilproject si rinnova completamente sia nella sua veste grafica, sia nei contenuti, con l’aggiunta di 400 nuovi contenuti didattici distribuiti su decine di materie.
Oilproject è una scuola gratuita online gestita da studenti. Chiunque può proporre contenuti. La qualità delle lezioni è giudicata dal pubblico attraverso votazioni e meccanismi di valutazione fra pari. Oilproject si presenta come una novità assoluta, soprattutto grazie alla sua ampia offerta formativa: dal corso di biologia a quello sulla poesia di Leopardi, dalle lezioni di web design fino a quelle di economia e business, chimica o di filosofia. Oilproject è completamente gratuito e senza fastidiosi obblighi d’iscrizione. Non solo, ma Oilproject offre una molteplice gamma di modi di imparare: da testi fino alle lezioni video, passando per i contributi audio e per la possibilità offerta al nostro studente di verificare la propria preparazione con una serie di esercizi mirati. Infine, ogni utente potrà creare un personale percorso di apprendimento, tra corsi e lezioni, e condividerlo con chi vuole. ...
IDroo: condividere una lavagna virtuale usando Skype
Leggendo un’articolo scritto da Kelly Tenkely, curatrice dello splendido blog iLearn Technology, sono venuto a conoscenza di IDroo, un’applicazione gratuita per uso personale che, in abbinamento a Skype, permette a più utenti di collaborare istantaneamente online mediante una lavagna virtuale condivisa. Con Idroo si ha la possibilità di disegnare, scrivere, aggiungere immagini, gestire attività di brainstorming, ma anche inserire semplici e complesse equazioni matematiche. Tutti i disegni, essendo di tipo vettoriale, sono facilmente modificabili.
Dopo aver scaricato il file di installazione da questa pagina, lanciate IDroo assicurandovi di avere Skype in esecuzione. All’apertura di Skype, ricordatevi di dare il consenso per comunicare con IDroo (vedasi immagine qui sotto). Una volta aperto IDroo, per poter condividere la lavagna con gli utenti Skype, occorre cliccare sul pulsante “+” posto nel pannello di destra (“Partecipants”). Così facendo, sarà possibile scegliere quali dei nostri contatti invitare a partecipare alla sessione di lavoro condiviso. Per meglio sfruttare le potenzialità di IDroo è consigliabile dotarsi di una tavoletta grafica: Idroo, infatti, lavora con la Wacom Bamboo, Wacom Intuos ed altri modelli di tavolette digitali. Il software è disponibile per Windows 7, Vista o XP (per quest’ultimo è richiesta la presenza nel sistema operativo della versione 3.0 di .NET Framework) e supporta un numero illimitato di partecipanti.
IDroo rappresenta uno strumento dalle ottime potenzialità spendibili in ambito scolastico, univeristario e lavorativo: si pensi, ad esempio, alle possibilità di impiego in attività di tutoraggio on-line. Va precisato che, il suo utilizzo a scuola è subordinato all’ acquisto di una licenza educational (6 € per un mese, 12€ per tre mesi, 40 € per un anno). In definitiva, trovo che IDroo sia una risorsa utile a promuovere attività di tipo collaborativo a distanza, magari avvantaggiandosi dal supporto offerto dalla lavagna interattiva multimediale. Da provare! ...
Le narrazioni multimediali di PoliCultura
PoliCultura è un’iniziativa del Politecnico di Milano, che promuove l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella scuola, coniugandole con la cultura e la didattica. Con questo progetto si vuole stimolare gli alunni ad apprendere i temi affrontati in classe in modo più coinvolgente e innovativo attraverso la realizzazione di narrazioni multimediali. A tale scopo il Politecnico di Milano mette a disposizione gratuitamente 1001Storia, uno strumento di editing di contenuti multimediali di immediato utilizzo, che consente di concentrarsi sullo studio del contenuto e sulle strategie di comunicazione, piuttosto che sulla tecnologia. Il risultato è un’applicazione multicanale: un sito web, una versione offline per CD-ROM ed una serie di playlist per qualsiasi strumento con podcast player (iPhone, PC, iPad, smartphone).
Oltre a costituire un’opportunità didattica innovativa, PoliCultura è anche un concorso nazionale: si può infatti (ma non è obbligatorio) decidere di sottomettere il proprio lavoro al giudizio di una giuria di docenti del Politecnico di Milano, di esperti, di insegnanti che hanno partecipato alle passate edizioni e di una giuria popolare. La valutazione delle narrazioni sottomesse al concorso terrà conto di due elementi: ...
“Come può essere così difficile?”: documentario sulla dislessia
Scopro con piacere dal blog di Maestro Renato che del prezioso materiale video inerente i temi della dislessia e dei disturbi di apprendimento (DSA) è disponibile su Youtube. Si tratta di una serie di filmati facenti parte del documentario di 70 minuti “Come può essere così difficile? Comprendere le difficoltà di apprendimento” prodotto nel 1989 dalla Eagle Hill School Outreach che ebbi l’occasione di vedere qualche annetto fa durante un corso di formazione sulla dislessia. Ricordo che la visione della videocassetta suscitò in me parecchie riflessioni. Riguardando i filmati, trovo come allora molto efficaci gli spunti suggeriti al fine di comprendere e non ignorare le difficoltà dei ragazzi affetti da disturbi di apprendimento. Ho assemblato i 10 video nella playlist che trovate qui sotto in modo da ricostruire il documentario nella sua interezza.
[Via Maestro Renato]
Il Manifesto degli Insegnanti: per una scuola migliore, fatta con la testa e il cuore
“Amo insegnare. Amo apprendere. Per questo motivo sono un insegnante”. Con queste parole si apre “Il Manifesto degli Insegnanti“, documento redatto in maniera collaborativa da un gruppo di docenti membri del network “La scuola che funziona” che esplicita quali propositi un buon insegnante deve tener presenti durante la propria azione educativa.
Il Manifesto si compone di 13 punti programmatici inerenti l’atteggiamento del docente, il cosa e come insegnare, l’ attenzione alla diversità e alla complessità e infine la fedeltà al giuramento. Il testo vuol essere una chiara presa di posizione di fronte alla disistima dell’insegnamento, sia come impegno personale del docente nei confronti degli alunni affidatigli, sia come sana ribellione di tutti quanti credono nella scuola e osteggiano l’omologazione delle menti e il vuoto formalismo.
Per procedere alla sottoscrizione del Manifesto, basta recarsi al portale di riferimento www.manifestoinsegnanti.it. Da questo link, invece, potete scaricare il Manifesto degli Insegnanti in formato pdf. ...
Le risorse educative multimediali di Aula365
Dedico questo post alla segnalazione di Aula365, un portale di Educazione ed Intrattenimento (Edutainment) per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni rivolto all’intera comunità educativa: alunni, genitori, docenti. Per conoscere i contenuti e gli strumenti offerti da questo innovativo sistema di supporto all’apprendimento scolastico, vi invito a leggere la descrizione sintetica inviatami da Daniela, responsabile marketing di Aula365, oppure a consultare la presentazione che trovate qui sotto.
Il sito www.aula365.com si struttura in un’ampia offerta di contenuti educativo-multimediali che facilitano il processo di apprendimento rendendolo divertente ed entusiasmante.
Tra le risorse disponibili i FILMATI EDUCATIVI (15-25 minuti) nei quali i personaggi di Aula365 interagiscono, sotto forma di cartoni animati, per analizzare e memorizzare argomenti di studio trattati nei diversi gradi di istruzione. Queste risorse sono audio-visive; i dialoghi tra i personaggi compaiono scritti nelle vignette o in basso alle immagini per rafforzare la trasmissione del messaggio. ...
100 tools per l’apprendimento (2008)
A coloro che intendano conoscere quali risorse (in termini di software e servizi Web 2.0) offrano le nuove tecnologie nel campo dell’insegnamento, consiglio di guardare la presentazione (in inglese) qui sotto a cura di Jane Hart del Centre for Learning & Performance Technologies. La lista dei 100 tools per l’insegnamento relativa all’anno 2008, come già riportato in mio precedente articolo, è frutto del lavoro di ricerca intrapreso da un gruppo di formatori professionisti. È possibile contribuire alla realizzazione della lista per il 2009 contattando la redazione del sito.
[Via Vocescuola]
Commenti recenti