Ho aggiornato il blog aggiungendo la sezione “Audiostorie“. In questo spazio ho linkato alcune delle fiabe e delle favole più belle che si trovano in rete. Ascoltare per credere!
Il mio libro digitale
In un mio articolo dedicato alla creazione di ebook ho fornito alcune indicazioni e consigli circa l’uso di Microsoft Reader per realizzare degli audiolibri. Rimanendo sempre in tema di libri digitali, mi preme segnalarvi Il mio libro, un programma gratuito di Alina Savioli curatrice del sito La cartella Bella. Qui sotto trovate una scheda descrittiva del software che ha ricevuto la “Certificazione di Qualità Didattica Indire“.
“È strumento interdisciplinare ed adattabile al bambino che si ha davanti, alla sua età, ai suoi interessi, al suo vissuto, alle sue conoscenze e competenze. Permette infatti di realizzare da semplici presentazioni (immagine + parola) ad elaborazioni complesse (audiolibri con immagine, testo, voce narrante e sottofondo), adatte a qualsiasi ragazzo (dalla scuola dell’infanzia alla primaria, per lavori individuali o di gruppo). È stato utilizzato anche con bambini con disabilità o come strumento compensativo in casi di DSA. I lavori realizzati sono aperti e modificabili. “(Descrizione a cura dell’editore) ...
Audio storie e favole per bambini
In giro in rete si trovano vari siti che propongono la lettura di fiabe e favole, ma quelle ascoltate su Wlog, il blog di Walter Donegà , sono a mio avviso le migliori, sia per la dizione che per la qualità di registrazione. Si possono ascoltare on-line in questa pagina, scaricare sul computer (clicca con tasto destro sul file in mp3, scegli “Salva oggetto con nome” se utilizzi Internet Explorer o “Salva destinazione con nome” se usi Mozilla Firefox), oppure tramite Podcast a questo link (per sfruttare questa opzione è necessario aver installato il software iTunes). Per chi non avesse chiaro cos’è un Podcast, ecco due definizioni esaurienti tratte dal Glossario di Informatica & Internet.
Podcast: registrazione digitale audio o video, scaricabile automaticamente attraverso un apposito programma, messa a disposizione su Internet per chiunque sottoscriva un apposito abbonamento.
Podcasting: questo neologismo, nato dalla fusione delle due parole: iPod (il famosissimo riproduttore di file MP3 di Apple) e broadcasting (trasmettere, diffondere), indica un sistema in grado di scaricare automaticamente dalla Rete, attraverso un programma chiamato aggregatore o feeder, delle risorse multimediali audio e/o video. Per utilizzare il Podcasting è necessario innanzitutto sottoscrivere un abbonamento con uno dei siti che distribuisce questo tipo di files, installare un semplice programma (generalmente gratuito) e selezionare i “podcast” (vedi) d’interesse. Fatto ciò, il software si collegherà alla rete (con la frequenza e le modalità decise dall’utilizzatore) e scaricherà automaticamente i files di interesse dell’utente. Contrariamente a quanto può far pensare il termine, questo tipo di files è fruibile anche senza l’utilizzo di iPod; l’associazione con il nome di questo lettore, infatti, è dovuta solo grazie all’estrema popolarità di questo lettore multimediale. A questo proposito, per cercare di rendere il termine più neutro possibile, qualcuno si è anche “inventato” l’acronimo “Personal Option Digital Casting”, ma di fatto tutti concordano e accettano che il termine derivi dal nome del lettore di Apple. ...
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